Progetto di affiancamento e inclusione giovanile a Bene Vagienna

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Da anni un progetto dà spazio a ragazze e ragazzi con attività educative e ludiche grazie alla collaborazione tra diverse realtà, pubbliche e private, del territorio

Data:

lunedì, 15 dicembre 2025

bene vagienna

Descrizione

 
A Bene Vagienna un progetto dove la comunità si è attivata per dare spazio ai giovani  
 
 
Da  qualche  anno a Bene Vagienna è attivo un bel progetto di inclusione educativa rivolto  alle  giovani e ai giovani del territorio. Un'esperienza che, a partire dagli anni precedenti  alla  pandemia,  ha  saputo  rinnovarsi  e  crescere  con  il  contributo dell'istituzione civica, del Consorzio Monviso Solidale, delle Educatrici Professionali in forza alle cooperative sociali Proposta80 e Caracol e della comunità: e il risultato di questo percorso è oggi sotto gli occhi di tutti.  
Come  conferma Ornella Giraudo, Responsabile Servizio Professionale e Territoriale del  CMS, «l'attività  cominciata  a  Bene  Vagienna  viene  in  effetti  da  lontano:  tutto  è iniziato  con  un  lavoro  sulla  prevenzione  a  favore  delle  giovani  generazioni  fatto insieme alla comunità, un'attività educativa che in qualche modo si occupava anche di fungere un po' da doposcuola, e questo perché in quegli anni il territorio esprimeva alcune  esigenze  legate  alla  presenza  di  un  nutrito  numero  di  ragazze  e  ragazzi, frequentanti sia le scuole elementari sia le medie, che mostravano fragilità di diversa natura  e  che,  perciò,  era necessario affiancare. In quel periodo vennero attivati dei gruppi, seguiti dagli Educatori, formati da giovanissimi che si trovavano due volte alla settimana; e al funzionamento di questi gruppi contribuivano anche alcuni insegnanti 
volontari  –  per  la  questione relativa ai compiti – e la Fondazione socio-assistenziale Gazzera Magliano, che con grande generosità ci aveva messo a disposizione dei locali (soprattutto per le attività da fare nella stagione invernale) che le ragazze e i ragazzi hanno da quel momento cominciato a chiamare informalmente ‘la stanzetta’ (che in realtà  consiste  in  un  grande  salone,  in  una  sala  un  po'  più  piccola  attrezzata  con materiale ludico e in spazi aperti all'esterno)». 
Dopo la pausa imposta a tutti dal Covid19, però, le cose hanno pian piano ripreso a mettersi in moto, al punto che oggi le attività con le giovani e i giovani si sono ancor più  strutturate  e  sono  diventate  un  punto  di  riferimento  importante  per  l'intera cittadinanza.  
Per  esempio,  si  sono  sviluppati  in  maniera  significativa  gli  interventi  che  le professioniste  messe  a  disposizione  dal  Consorzio  per  mezzo  delle  cooperative  su ricordate fanno nelle scuole. È quanto dice Giulia Peirano, Educatrice Professionale di Proposta80, che insieme alla collega di Caracol si occupa proprio degli interventi nella scuola media oltre che delle attività legate alla 'stanzetta'. «Nelle classi prime e nelle  terze  siamo  noi  Educatrici  a  condurre  i  laboratori,  ai  quali,  se  lo  desiderano, possono  partecipare  anche  i  docenti.  Mentre  nelle  seconde  sono  gli  insegnanti  a essere i diretti protagonisti, svolgendo il ruolo di co-conduttori dei gruppi. Parliamo di 
tre incontri da due ore ciascuno: la finalità è riflettere con gli studenti su temi come la gestione  delle  emozioni,  dell'affettività,  delle  relazioni  e  così  via.  Argomenti  che scegliamo anche sulla base delle esigenze che sentiamo prioritarie per le ragazze e i ragazzi, coadiuvati in questo dagli stessi docenti». 
Anche  grazie  al  progetto  attivato  nell'ambito  degli  interventi  della misura regionale Promozione della Genitorialità Positiva, finanziata con fondi europei FSE+ 21-27, si è  potuto  incrementare  e  potenziare  le  attività  della  'stanzetta',  continuando  anche quelle  di  supporto  didattico-educativo  dedicate  alle  ragazze  e  ai  ragazzi  seguiti  dal Servizio di Educativa Territoriale del CMS. L'appuntamento è fissato per il lunedì e il mercoledì  di  ogni  settimana,  dalle  14.30  alle  17,  in  quei  locali  che  la  Fondazione Gazzera Magliano continua generosamente a concedere in uso per l'attività condivisa. Momenti  durante  i  quali,  grazie  alla  presenza  del  personale  della  cooperativa Proposta80,  vengono  svolti i compiti e, cosa altrettanto fondamentale, si socializza. 
Inoltre,  sempre  nell'ambito  del  medesimo  progetto  si  stanno  organizzando  anche alcuni momenti di incontro rivolti ai genitori di quanti frequentano quello spazio.      
Da  qualche  tempo  a  tutto  ciò  si  è  aggiunto  un  ulteriore,  importante  tassello: l'attivazione di un centro aggregativo – denominato Open-off(icina) – che il venerdì pomeriggio apre le sue porte in modo libero e gratuito a tutte le ragazze e i ragazzi di Bene  Vagienna, permettendo loro di ritrovarsi e stare insieme in uno spazio gestito dalle Educatrici. Nella medesima giornata, inoltre, alcuni animatori della Parrocchia partecipano alle attività supportando le Educatrici stesse: ciò ha dato vita a una sorta di  tacito  'scambio'  in  base  al  quale  a  fronte  di  un  aiuto  nella  gestione  dei frequentatori,  le  Educatrici  forniscono  ai  giovani  animatori  nuovi  strumenti  e competenze.  
L'amministrazione  comunale  ha  avuto  senza  dubbio  un  ruolo  importante  nello sviluppo delle iniziative avviate e tuttora in corso. È quanto tiene a ricordare la vice sindaca di Bene Vagienna, Rosaria Dogliani. «A differenza di altre amministrazioni, la nostra ha deciso da almeno un paio dianni di versare completamente al Consorzio i fondi  finalizzati al sostegno dei servizi sociali provenienti dal Ministero e garantiti ai Comuni. L'obiettivo è proprio fornire a tutti questi ragazzi la possibilità di incontrarsi in  un  ambiente  sicuro  e  inclusivo,  dove  tutte  e  tutti  possano  esprimere  appieno  il 
proprio  potenziale  grazie  alle  tante  attività  organizzate.  E  mi  pare  che  quel  che vediamo  oggi  confermi  in  che  misura  tale impegno abbia dato i frutti auspicati: sul nostro  territorio  il  Consorzio  lavora  ottimamente  e  con  lui  ci  muoviamo  in  totale sinergia, anche perché tocchiamo con mano quanto servizi come questi siano davvero utili per raggiungere differenti fasce della popolazione, soprattutto a partire da quelle più fragili; ma, ovviamente, si tratta di opportunità rivolte a tutti quelli che durante il corso dell'anno decidono di coglierle». 
 
Ufficio Comunicazione - COMUNICATO STAMPA n. 36 DEL 2025 

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il lunedì 15 dicembre 2025, 12:06

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