Non tutti gli ausili, le protesi e le ortesi sono dispensate del Servizio Sanitario Nazionale.
Quando si sostengono spese per l’acquisto di tali ausili e protesi, è prevista la possibilità di detrarre, in sede di denuncia dei redditi, il 19% .
Le spese possono essere sostenute per l’acquisto di:
× carrozzine per disabili;
× apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale;
× l'acquisto di arti artificiali per la deambulazione;
× ausili per il sollevamento (sollevatori, piattaforme elevatrici, servoscala, carrozzine montascale).
La detrazione si applica integralmente e cioè sempre nella misura del 19% ma senza che venga applicata la franchigia di 129,11 € prevista per le spese sanitarie.
Per ottenere tale detrazione è necessario disporre della seguente documentazione:
prescrizione del medico curante o in alternativa a tale prescrizione, il contribuente può rendere a richiesta degli uffici, un'autocertificazione, la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore, per attestare la necessità per il contribuente o per i familiari a carico, e la causa per la quale è stata acquistata la protesi;
fattura, ricevuta o quietanza del prodotto acquistato. La documentazione da esibire al rivenditore è la seguente:
i certificati di handicap (non necessariamente in situazione di gravità)
i certificati di invalidità
i soggetti già riconosciuti portatori di handicap ai sensi dell'art. 3 della Legge 104/1992 possono attestare la sussistenza delle condizioni personali richieste anche mediante autocertificazione che non è necessario autenticare se la si accompagna con una fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.
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